Ingredienti: 8 carciofi romani, detti “mamme”, 2 spicchi d’aglio, 8 filetti di acciughe sottolio, un ciuffetto di prezzemolo, 6 cucchiai di pangrattato, sale, pepe nero, olio extravergine, mezzo peperoncino, mezza bottiglia di vino bianco secco.
Mondare accuratamente i carciofi, eliminando le foglie esterne e lasciando circa 3 dita di gambo. Tagliare le foglie rimaste a spirale, lasciando solo la parte tenera edule. Passare la superficie con mezzo limone. Con lo scavino eliminare l’eventuale fieno interno, mondare i gambi e tuffare i carciofi in acqua acidulata con il limone. Preparare un trito con le foglie del prezzemolo lavate e asciugate, 2 spicchi d’aglio mondati e privati del germe interno, i filetti di acciughe ed il pangrattato. Battere i carciofi sul tagliere dalla parte delle foglie, allargarle leggermente e disporre un paio di cucchiai del trito in ciascun carciofo, premendo bene. Scaldare l’olio extravergine in una casseruola con un poco di peperoncino e uno spicchio d’aglio in camicia e disporvi i carciofi a testa in giù, salarli e peparli, poi versarvi il vino. Abbassare la fiamma e coprire con un coperchio, lasciando cucinare a fuoco basso per almeno 30-40 minuti, o almeno fin quando il gambo sia tenero.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.