Ingredienti per 6 persone: 500 g di Ri-quadri Verrigni, 300 g di filetto di salmone fresco, 1/3 di melone (1 tazza circa), 1 scalogno o 1 cipolla piccola, 50 g di rucola, 1 cucchiaio di pinoli, olio extravergine di oliva, pepe bianco macinato al momento, qualche fogliolina di timo, sale.
Bollire la cipolla (o lo scalogno) mondata e tagliata in acqua leggermente salata e, a cottura ultimata, frullarla con un po’ della sua acqua con il frullatore ad immersione. Togliere la pelle al salmone, eliminare tutte le spine con l’apposita pinzetta e tagliarlo a cubetti piccoli. Sbucciare il melone e, con uno scavino ricavare dalla polpa delle piccole palline. Lavare la rucola, asciugarla e metterla con i pinoli ed un pizzico di sale nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungendo un paio di cucchiai d’olio. Versare un fondo di olio extravergine in una padella saltapasta ed aggiungervi la cipolla frullata, poi il salmone e farlo saltare un paio di minuti per cuocerlo. Unire le palline di salmone, eventualmente divise a metà, e saltare per altri due minuti, rigirandolo in continuazione. Cuocere intanto la pasta in acqua bollente salata e scolarla prima del termine della cottura, tenendo da parte dell’acqua, unirla alla salsa nella padella ed aggiungere un mestolo o due di acqua e due cucchiai del pesto di rucola, portando a termine la cottura. Completare con una generosa macinata di pepe bianco. Servire guarnendo il piatto con un cucchiaio di pesto di rucola e con qualche fogliolina di rucola fresca.
Posate Broggi della linea Gualtiero Marchesi.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.