Ingredienti: una dozzina di capesante, 3 cucchiai di crema di latte (panna liquida), 1 fetta di pancarré senza crosta, 350 g di farina 00, 100 g di Farinpiù di piselli, 4 uova, 300 g di fiordilatte, 200 g di piselli surgelati, 1 scalogno, ½ bicchiere di vino bianco secco, 1 tuorlo d’uovo, vino bianco secco, 2 rametti di timo fresco, 1 rametto di dragoncello fresco, 1 bicchiere di latte, olio extravergine di oliva, sale e pepe bianco macinato al momento.
Bagnare il pancarré nel latte, strizzarlo e tenerlo da parte. Lessare i piselli insieme allo scalogno mondato per una decina di minuti, in acqua salata e tenerla da parte. Preparare la pasta lavorando la farina 00 e la Farinpiù ai piselli con le uova intere e il sale, se necessario aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura dei piselli, ottenendo un impasto liscio ed omogeneo e far riposare una mezzora coperto da pellicola. Fare aprire le capesante in un tegame con un dito di acqua, estrarre i molluschi ed eliminate i residui di sabbia, tenendo solo la noce e il corallo. Far appassire nell’olio d’oliva extra-vergine lo scalogno ed unirvi le capesante tritate grossolanamente. Insaporirle per un paio di minuti, aggiungendo due dita di vino bianco e facendolo sfumare. Aggiungere 30 g di Farinpiù di piselli ed amalgamarla con il fondo di cottura, poi, una volta raffreddato il composto, unire il pancarré ben strizzato, il tuorlo, le foglioline di timo, il sale e il pepe macinato al momento. Stendere la pasta col matterello fino a ricavarne una sfoglia tonda sottile, che andrà divisa in due parti. Posizionare sulla prima dei mucchietti di ripieno e coprire con l’altra, ritagliando i ravioli con un coppa pasta tondo di 6-8 cm e premendo i bordi per sigillarli, aiutandosi eventualmente coi rebbi di una forchetta. Frullare i piselli con lo scalogno, tenendone da parte una cucchiaiata per decorare, insieme a un po’ dell’acqua di cottura ed aggiungere poco alla volta il fiordilatte a pezzetti, alcune foglioline di timo e dragoncello, fino ad ottenere una crema morbida. Salare e pepare, condirvi i ravioli lessati in acqua salata e servire immediatamente, guarnendo con i piselli tenuti da parte.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.