Ingredienti: 1 confezione di sfoglie di riso, 4-5 foglie di verza, 3 carote medie, 1 porro e ½ inclusa la maggior parte del verde, 150 g di germogli di soya freschi, olio extravergine di oliva, sale, 1 albume, ½ cucchiaino di amido di mais, ½ tazzina da caffè di acqua fredda, olio di semi di arachide per friggere.
Mondare, lavare ed con un coltello affilato affettare molto sottili le verdure (esclusi i germogli, solo da lavare) e farle saltare in un ampio wok antiaderente in poco olio extravergine, iniziando con i porri e di seguito aggiungendo carote, verza ed alla fine i germogli. Salare poco e continuare la cottura delle verdure per 7-8 minuti, facendole rimanere croccanti. Tenere da parte. Battere un albume con un pizzico di sale e l’amido, poi aggiungervi l’acqua. Prendere un canovaccio pulito, ben intriso di acqua fredda e tamponarvi le sfoglie separatamente, lasciandole ammollare per uno o due minuti ciascuna. Conviene effettuare quest’operazione con poche sfoglie alla volta, per evitare che aderiscano una all’altra o che si rompano, anche se sono abbastanza resistenti. Disporle su un tagliere una alla volta e porre il ripieno di verdure su una delle estremità. Avvolgere una volta e ripiegare le due estremità verso l’interno, per evitare che la farcitura fuoriesca, poi bagnare con l’albume così preparato la parte della sfoglia ancora da ripiegare e completare il rotolino, avvolgendolo su sé stesso. Una volta pronti tutti i rotolini, friggerli in olio di arachide rigirandoli una volta e lasciar scolare su carta-casa per un paio di minuti. Servire con salsa di soya o salsa agrodolce.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
siii ho imparato anche io a farli al corso di cucina cinese! li adoroooo 🙂
Quanto mi piacciono e sembrano anche non troppo difficili da fare…