Ingredienti per 6 persone: 600 g di patate nere Vitelotte, 150 g di farina 00, 1 uovo, sale; 500 g di vongole veraci, 2 carciofi, 1 bustina di zafferano, 1 spicchio d’aglio, la punta di un cucchiaino di Maizena®, 2 dita di vino bianco secco, sale, pepe bianco macinato al momento, erba ostrica (opzionale).
Un paio d’ore prima della preparazione, mettere le vongole a bagno in acqua fredda leggermente salata e ogni tanto scuoterle per far uscire la sabbia. Cuocere le patate con la buccia, meglio se a vapore, per circa 40 minuti, pelarle ancora tiepide e schiacciarle con lo schiacciapatate, ma visto che queste patate sono molto più consistenti, è meglio schiacciarle prima con una forchetta. In una ciotola, unire alle patate anche l’uovo, ¾ della farina, poco sale ed impastare, fino ad ottenere un impasto poco appiccicoso ma morbido che possa essere lavorato sulla spianatoia. Aggiungere se necessario il resto della farina, poi formare dei rotolini poco più grossi di un pollice, tagliarli a tocchetti di circa 1 cm e rigarli con l’apposito attrezzo o con i rebbi di una forchetta. Disporre su un vassoio infarinato. Durante la cottura delle patate preparare le vongole, facendo rosolare leggermente uno spicchio d’aglio in camicia e mettendo le vongole nella padella per farle aprire. Scuotere ogni tanto la padella coperta e controllare dopo 5 minuti dovrebbero essere tutte aperte. Lasciar raffreddare e nel frattempo mondare i carciofi, eliminando le foglie dure esterne ed incidendo le prime foglie dal basso per rimuovere la parte superiore delle foglie. Salire a spirale, finché si sarà creato un piccolo cono della sola parte edule del carciofo. Tuffarlo in acqua fredda e ripetere l’operazione con l’altro, poi dividerli a metà, eliminare l’eventuale fieno interno e affettarli sottili. A questo punto farli rosolare in una padella antiaderente con un goccio di olio extravergine e altrettanta acqua, salarli e cuocere 7-8 minuti, facendoli restare croccanti. Togliere le bucce alle vongole e filtrarne l’acqua, aggiungervi una bustina di zafferano e una puntina di maizena, rimettere la salsa ottenuta sul fuoco ed unirvi i carciofi e le vongole per amalgamarli. Condire gli gnocchi senza mescolare troppo altrimenti il fantastico colore viola viene coperto prima che i commensali lo vedano e guarnire con erba ostrica, se disponibile, per intensificare il gusto …
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
Questi gnocchi violetti non solo sono molto originali, ma devono essere anche squisiti al palato!! Soprattutto questi con lo zafferano e carciofi. Sono curiosa di provarli, bacio. Mariagrazia.
Provvederemo al più presto!!!! Bacio