Ingredienti per 6 persone: 18-20 conchiglioni di grano duro, 500 g spinaci mondati, lavati e privati dei gambi, 400 g di ricotta vaccina, besciamella (preparata con ½ l di latte, 40 g di burro e 40 g di farina, sale, pepe, noce moscata), 2 albumi, circa 100 g di parmigiano reggiano grattugiato, noce moscata pepe nero macinato al momento.
Lessare in acqua salata gli spinaci, facendoli scolare e raffreddare e strizzandoli poi fra le mani. Tritarli grossolanamente poi, dopo aver lavorato la ricotta con un pizzico di sale, una generosa macinata di pepe nero ed una grattata di noce moscata, mescolare i due ingredienti con un frullatore ad immersione insieme agli albumi, per ottenere l’impasto per riempire i conchiglioni. Per ottimizzare i tempi, è anche possibile prepararlo con un giorno in anticipo e tenerlo in frigo coperto dalla pellicola. Qualche ora prima di servire il piatto, lessare i conchiglioni, in modo che sobbollano appena e non si rompano, in acqua bollente salata, cui siano state aggiunte un paio di cucchiaiate di olio, per poco più di metà del tempo indicato sulla confezione, avendo l’accortezza di cuocerne qualcuno di più del necessario nel caso si rompano in cottura. Estrarli dall’acqua col ramaiolo, disporli su una placca unta d’olio e farli raffreddare. Nel frattempo preparare la besciamella, facendo rosolare la farina nel burro, aggiungendo il latte bollente e cuocendo per una decina di minuti. Riempire un sac a poche col ripieno, e con questo i conchiglioni. Disporli in una teglia da portare direttamente in tavola, come quella fotografata, di Le Creuset, precedentemente cosparsa di besciamella, che li contenga giusti, facendoli restare diritti. Coprire con un sottile strato di besciamella e cospargere con abbondante parmigiano grattugiato. Cuocere in forno ventilato per 15’, eventualmente gratinando per gli ultimi 5.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.
http://www.buonissimo.org/lericette/3195_Conchiglioni_ripieni_ricotta_e_spinaci_
qui si usano i tuorli perché?
I soli albumi rendono il ripieno più leggero e spumoso!