Ingredienti per 6 persone circa: pasta brisé 380 gr, 8 cespi di radicchio rosso tardivo di Treviso, mezza salsiccia senza finocchio, oppure 80 gr di pancetta tritata, 1 scalogno, mezza cipolla piccola, due dita di vino rosso, tipo Merlot, 3 uova, 200 ml di panna liquida (crema di latte), 200 ml di latte, 100 gr taleggio, olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero macinato al momento.
Stendere la pasta brisé sulla carta da forno bagnata e strizzata, un una tortiera da crostata e bucarla con l’apposito forapasta o coi rebbi di una forchetta. Preparare la base per cuocere il radicchio, sbucciando e tritando un paio di scalogni, oppure uno scalogno ed una cipolla piccola, poi spellare la mezza salsiccia e rosolarli dolcemente in olio extra vergine di oliva e un goccio d’acqua, schiacciando la salsiccia con la forchetta per scioglierla bene. In alternativa alla salsiccia si può utilizzare della pancetta non affumicata, tritata. Nel frattempo pulire il radicchio, eliminando il grosso della radice e tagliando i cespi in quattro parti e lavarli, poi tagliarli a pezzetti. Il radicchio può essere anche di seconda scelta, con cespi non necessariamente regolari. Dopo 7-8 minuti di cottura del soffritto aggiungere il radicchio e mescolare finché non si sia appassito, poi spruzzarlo con del vino rosso. Alzare la fiamma per sfumare, salare e lasciar cuocere una decina di minuti mescolando ogni tanto. A fine cottura pepare con una bella macinata di pepe nero ed utilizzare a piacimento. Per ottenere una consistenza più liscia, utilizzare il frullatore ad immersione. Disporre pezzetti di taleggio sulla tortiera, versarvi l’impasto di radicchio e poi la royale, preparata con uova, panna, latte, sale, pepe e noce moscata. Cuocere in forno a 185° in forno statico per 45 minuti.
A proposito di Doriana Tucci
All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.